Alexa e Google Home aiutano a cucinare
Alexa e Google Home aiutano a cucinare
Cucinare è importante. È importante come gesto di attenzione verso se stessi e verso gli altri. È consapevolezza e cura, dato che richiede concentrazione in ciò che si fa e in come lo si fa.
Cucinare è quindi un’attività terapeutica perché coinvolge contemporaneamente più capacità e abilità: attenzione, memoria pratica, ricordi ed emozioni.
Un viaggio nella memoria che fa riaffiorare sensazioni passate, luoghi e persone; ma anche il desiderio di creare per sé e sperimentare.
Quando si parla in particolare di anziani, la cucina e i riti ad essa collegati sono ancora più importanti in quanto generano una serie di benefici importanti per l’equilibrio psico fisico della persona. Attraverso i gesti, i suoni e gli odori e i sapori, la cucina ravviva nell’anziano tecniche e ricordi, stimolando il desiderio di prendersi cura di sé.
Il sostegno della tecnologia in questo contesto è fondamentale, in quanto permette di mantenere più a lungo autonomia e abilità pratica e mentale evitando di omettere passaggi importanti o di dimenticare gli ingredienti. Grazie anche a speaker intelligenti come Google Home e Amazon Echo (attraverso i quali si può interagire con G Assistant e Alexa), si ha la possibilità di avere un’assistente vocale in casa, mettendo davvero l’accento su servizi e funzioni legati alla domotica e al controllo intelligente degli ambienti per migliorare la qualità della nostra vita.
Alexa risponde su tutto: una ricetta, che ore sono, chiamare qualcuno… e può anche essere impostata all’orario richiesto per ricordarsi ed essere certi, per esempio, di aver preso, nella giusta somministrazione, le medicine.